ICIM batte tutti: primato nella certificazione delle ESCo

L'Ente di ceritificazione ICIM ha ottenuto da Accredia (ente italiano di accreditamento), l’accreditamento per la norma UNI 11352 che definisce i requisiti per le ESCo.

La norma UNI CEI 11352:2014 definisce i requisiti generali e le capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) delle società ESCo che forniscono ai propri clienti servizi volti al miglioramento dell’efficienza energetica conformi alla norma UNI CEI EN 15900, con garanzia di risultati.

La norma contribuisce alla promozione del miglioramento dell’efficienza energetica e all’uso delle norme tecniche di settore e dello strumento della certificazione.​

ICIM è dunque ente atto a certificare le società ESCo. L’accreditamento, rilasciato per ora a solo due organismi - tra cui ICIM, riguarda lo schema accreditato definito dal Ministero Ambiente ai sensi del D.Lgs. 102/2014 che recepisce la Direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica.

Un importante risultato, che permette alle ESCo certificate da ICIM di soddisfare i requisiti del citato decreto. In anticipo sui termini, queste potranno garantire ai propri clienti di essere soggetto abilitato alla diagnosi energetica (art. 8, comma 2) e di essere abilitato a partecipare al meccanismo dei certificati bianchi (art. 12 comma 5).

ICIM si conferma come il principale riferimento italiano per i servizi di certificazione accreditati da Accredia e rivolti al mercato dell’efficienza energetica, dell’uso razionale delle fonti tradizionali e delle energie rinnovabili, è in grado di:

certificare i Sistemi di Gestione dell’Energia secondo la ISO 50001;

certificare le ESCo – Società che forniscono servizi energetici secondo la UNI CEI 11352;

certificare gli EGE – Esperti in Gestione dell’Energia secondo la UNI CEI 11339;

effettuare diagnosi energetiche avvalendosi di EGE certificati.