22 dicembre termine ultimo per la consegna della nuova Diagnosi energetica per le imprese
- Gruppo Wedo
- 16 dic 2015
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Con il decreto legislativo 102/2014 è stato introdotto l'obbligo di diagnosi energetica per le grandi imprese e le imprese energivore. Tale decreto legislativo recepisce la Direttiva Europea 2012/27/UE e definisce un insieme di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica. Per raggiungere lo scopo, il decreto introduce un insieme di misure e identifica alcuni strumenti, tra cui la Diagnosi Energetica. Scopo è il conseguimento dell’obiettivo nazionale di riduzione dei consumi finali di energia (20% entro il 2020 l’uso di energia primaria).

La Diagnosi energetica è una procedura sistematica volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici di una attività e/o impianto industriale o di servizi pubblici o privati e individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici. Lo scopo della Diagnosi Energetica è, quindi, quello di rendere disponibile una descrizione del sistema energetico di una Organizzazione, definendo i possibili interventi di miglioramento dell’efficienza e quantificandone i conseguenti risparmi.
Il D.Lgs.102/2014 rende obbligatoria l’esecuzione della Diagnosi Energetica con cadenza quadriennale.
Nello specifico l'art. 8 del decreto legislativo 102/2014 (recepimento della direttiva 2012/27/UE) ha introdotto l’obbligo di audit energetico introdotto a carico di grandi imprese e imprese energivore.
Scaduto il termine del 5 dicembre per effettuare la Diagnosi Energetica, la prossima scadenza è il 22 dicembre 2015 termine entro il quale inviare la documentazione all’ENEA, che ha il compito istituzionale di effettuare i controlli sulla conformità delle diagnosi stesse alle prescrizioni del decreto.
E’ da pochi giorni on line il nuovo portale AUDIT 102, realizzato e gestito dall’ENEA ai sensi dell’art.8 del Dlgs. 102/2014 per l’invio delle diagnosi al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dall’art. 16 del decreto.
Attese circa 30.000 diagnosi energetiche che dovranno confluire nel portale.
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